- Ita
- Eng
Il lavoro di Irene Balia ruota intorno a una riformulazione onirica della realtà. Nelle sue opere è la struttura bidimensionale a prevalere e le forme soggetto emergono dalla separazione tra sfondo e primo piano, secondo linee delicate ma nette. Il minimalismo pittorico è ridefinito in un linguaggio puramente figurativo: il colore è nitido e uniforme, a tratti sottile, a tratti assente nella scelta dell’artista di circoscrivere sagome e volti attraverso l’uso della tela nuda: il vuoto come riempitivo. Figure in posa, sorrette dalla perfezione del disegno, si stagliano immobili su sfondi definiti con precisione di dettaglio in un’atmosfera sognante, di transito e sospensione.
Irene Balia (Iglesias, 1985) vive e lavora a Milano. Ha partecipato a mostre personali: Irene Balia – Strategie di seduzione, Chora Spazio Espositivo, Sassari, 2018; Hortus conclusus, Circoloquadro, Milano, 2013. E collettive: Irene Balia / Roberto Fanari – Summer on a solitary beach, Galleria Macca, Cagliari, 2021; INNESTI21, Galleria d’arte sacra dei contemporanei – Villa Clerici Melzi, Milano, 2021; Back_Up|Giovane arte in Sardegna, Museo Nivola, Orani (Nu), 2020; Un’altra primavera. Artisti per l’equinozio 2019, Castello Oldofredi, Calcio (Bg), 2019; Leonardo 50.0. Omaggio al Genio vinciano con 50 opere d’arte contemporanea nella divina proporzione, Chiesa di Santa Croce, Vinci, (Fi), 2019; Studio. Artisti dalla Collezione Mameli, Civico 27, Irgoli (Nu), 2018; Irene Balia / Elena Vavaro, Studio d’arte Cannaviello, Milano, 2015; Nuova Pittura Italiana, Studio d’arte Cannaviello, Milano, 2014.
Irene Baia’s work rotates around a dreamlike reformulation of reality. Two-dimensional structures prevail in her paintings, subjects come forward from the division between background and foreground, following lines that are fragile yet clear. Pictorial minimalism redefined in a purely figurative language: colours are neat and uniform, at times thin, other times just absent, according to the artist’s choice of using the canvas to circumscribe profiles: the unfilled for filling.
Posing shapes, held up by the perfection of the drawing, stand out motionless, in a dreamy, transitional, suspended atmosphere.
Irene Balia (Iglesias, 1985) lives and works in Milan. She featured in many solo exhibits: Irene Balia – Strategie di seduzione, Chora Spazio Espositivo, Sassari, 2018; Hortus conclusus, Circoloquadro, Milan, 2013. Collective exhibits: Irene Balia / Roberto Fanari – Summer on a solitary beach, Galleria Macca, Cagliari, 2021; INNESTI21, Galleria d’arte sacra dei contemporanei – Villa Clerici Melzi, Milan, 2021; Back_Up|Giovane arte in Sardegna, Museo Nivola, Orani (Nu), 2020; Un’altra primavera. Artisti per l’equinozio 2019, Castello Oldofredi, Calcio (Bg), 2019; Leonardo 50.0. Omaggio al Genio vinciano con 50 opere d’arte contemporanea nella divina proporzione, Chiesa di Santa Croce, Vinci, (Fi), 2019; Studio. Artisti dalla Collezione Mameli, Civico 27, Irgoli (Nu), 2018; Irene Balia / Elena Vavaro, Studio d’arte Cannaviello, Milan, 2015; Nuova Pittura Italiana, Studio d’arte Cannaviello, Milan, 2014.